24/10/2015

JEAN MICHEL JARRE A 105INDAKLUBB, VENERDÌ 23 A MEZZANOTTE!


JEAN MICHEL JARRE INTERVIEW [Friday, October 23rd]
Andrea Belli presenta 105 InDaKlubb History Max Bondino intervista e racconta Jean-Michel Jarre Un'icona della musica elettronica presenta il nuovo album 'Electronica - Time Machine' Venerdì 23 Ottobre, a mezzanotte, solo su Radio 105!
Posted by 105 INDAKLUBB (official page) on 19 październik 2015




Produit par Andrea Belli
Interview & Storytelling par Max Bondino
Diffusé sur Radio 105 [Octobre, vendredi 23 2015]



Jean Michel Jarre a 105InDaKlubb. Andrea Belli e Max Bondino incontrano Jean Michel Jarre, pioniere della musica sperimentale francese e artista visionario che dagli albori degli anni Settanta a oggi ha guidato una vera e propria rivoluzione espressiva, avvicinando, complici i pirotecnici allestimenti dal vivo, le grandi masse al synth-pop, alle alchimie elettroniche e alle atmosfere “ambient” mutuate dalla longeva (quanto controversa) corrente New Age. Ebbene, 8 anni dopo la pubblicazione del “New Master Recording” di un classico della propria discografia, Oxygene (secondo album in studio di Jarre datato ’76), Jean Michel Jarre lancia “Electronica Part 1 – The Time Machine", il nuovo album.

Tutte le stelle di “Electronica Part 1 – The Time Machine". Segno dei tempi, la nuova fatica in studio di Jarre è un album corale nel quale ogni singola traccia vanta la collaborazione di un artista di rango, sia esso di nuova generazione - come il giovane dj techno Gesaffelstein, l’electro duo neo psichedelico dei Fuck Buttons, i M83 e il dj tedesco Boys Noizez - oppure un gigante del firmamento musicale mondiale come 3D dei Massive Attack, il mito Laurie Anderson, i sofisticati Air, Pete Townshend degli Who, gli intramontabili Tangerine Dream, l’eclettico regista e compositore John Carpenter, la popstar Moby, il pianista cinese Lang Lange persino uno dei dj trance più applauditi dell’ultimo decennio, Armin Van Buuren.

Il risultato? Un disco sospeso nel tempo, caleidoscopico, evocativo, a tratti nostalgico (in particolare dell’era psichedelica) e a tratti proiettato in un futuro elettronico muscolare, un lavoro che per Jarre può significare davvero l’agognato nuovo inizio. Magari, perché no, con un pubblico ancora più vasto, più giovane ed eterogeneo.





Source: 105.net

More: soundcloud

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